La xerostomia è una condizione scientificamente indicata come “secchezza delle fauci” e meglio conosciuta come “bocca asciutta”. È una problematica piuttosto diffusa che può incidere sulla salute del cavo orale.
Cos’è la xerostomia?
Avere la bocca asciutta è un disturbo che a prima vista può sembrare poco più di un fastidio. Tuttavia, se trascurato, può avere delle conseguenze sul cavo orale. Etimologicamente, il termine xerostomia deriva dal greco antico “xeros” (secco) e “stoma” (bocca). È una condizione che si distingue per:
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difficoltà nella deglutizione;
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perdita del senso del gusto;
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alterazione della secrezione salivare;
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comparsa di ulcere sulla lingua.
Cosa comporta la xerostomia?
La principale responsabile della xerostomia è la riduzione del flusso salivare. La ridotta produzione della saliva può comportare:
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abbassamento delle difese immunitarie;
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sanguinamento e infiammazione gengivale;
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stomatiti e afte;
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mal di gola;
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alito cattivo;
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naso asciutto;
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labbra screpolate.
Mantenere sotto controllo il processo di salivazione è dunque fondamentale per evitare ripercussioni sul cavo orale e sul processo digestivo.
Come incide la xerostomia sulla digestione?
La saliva, tra le sue numerose funzioni, agevola il processo digestivo grazie agli enzimi presenti al suo interno. In caso di scarsa salivazione, il cibo non verrà sottoposto alla prima fase del processo, ragion per cui rimarrà più a lungo nello stomaco e risulterà più difficile da digerire.
Quali fattori esterni influiscono sulla riduzione del flusso salivare?
Le cause che possono portare a una riduzione del flusso salivare sono spesso riconducibili all’assunzione cronica di alcuni farmaci come anticoagulanti, ansiolitici, diuretici, antistaminici e chemioterapici.
Tuttavia, esistono ulteriori possibili cause responsabili la secchezza del cavo orale. Tra queste troviamo stress, ansia, depressione e disturbi alimentari. Inoltre, la xerostomia può verificarsi anche come conseguenza della presenza di malattie sistemiche.
Esiste una cura per la xerostomia?
Esiste una cura per la xerostomia: la cosa fondamentale è reidratare il cavo orale aumentandone la lubrificazione. Per far sì che questo avvenga, è consigliabile utilizzare dei prodotti specifici come dentifrici, gel e collutori, compresse e chewing-gums appositi. Inoltre, sottoporsi a regolari sedute di igiene orale e mantenere un’adeguata detersione domiciliare può aiutare a contrastare gli effetti collaterali di questa condizione.
Quali alimenti sono sconsigliati se si soffre di bocca secca?
Uno dei metodi più efficaci per ridurre la secchezza del cavo orale passa attraverso l’alimentazione. Chi soffre di secchezza delle fauci, tendenzialmente, dovrebbe stare alla larga da tutti quei cibi che inibiscono la secrezione salivare. Per questo è importante:
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evitare i cibi piccanti, speziati, caldi o troppo salati;
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limitare il consumo di dolci e cioccolato;
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prediligere alimenti facili da deglutire;
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limitare o evitare il consumo di alcolici;
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ridurre l’assunzione di caffeina;
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bere molta acqua per favorire l’idratazione.
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