Che cos’è il Bruxismo?

Il bruxismo è una parafunzione orale diffusa in modo trasversale nella popolazione la cui incidenza diminuisce con l’età. Con questo termine si indica solitamente la contrazione dei muscoli masticatori caratterizzata da movimenti incontrollati ed intermittenti. Quando l’azione è prolungata nel tempo, i muscoli tendono ad irrigidirsi sempre di più fino a provocare dolore e limitazione nel movimento.

 

Bruxismo denti – tipologie

Per quanto concerne il bruxismo denti abbiamo due tipologie:

  • Bruxismo dinamico o digrignamento: si verifica durante il sonno, per questo è definito anche bruxismo del sonno o bruxismo notturno. Impulsi prodotti dal midollo spinale provocano scariche muscolari con movimenti mandibolari laterali;
  • Bruxismo statico o serramento: è particolarmente frequente durante il corso della giornata per questo viene anche definito bruxismo diurno o della veglia. I muscoli masticatori vengono contratti inconsciamente portando i denti a contatto senza nessun movimento laterale.

Bruxismo – cause e sintomi

Le cause del bruxismo sono da ricercare in fattori di stress di natura fisica o psicologica.

La cura del bruxismo inizia quando i sintomi ad esso associati influiscono negativamente sulla vita quotidiana del paziente provocando, ad esempio, forti emicranie o dolore a viso e collo, sonno poco ristoratore. A livello dentale si può verificare usura, spostamento, mobilità o dolore localizzato all’articolazione temporo-mandibolare.

Bruxismo – cura

Esistono dei rimedi al bruxismo. Cura da effettuare in diversi passaggi.

  • Il primo passo consiste nel far capire al paziente quale sia il problema e quanto sia importante controllarlo, successivamente sarà possibile posizionare una placca tra le arcate con lo scopo di contenere i movimenti anomali. È importante che il paziente intraprenda un’autoterapia e una fisioterapia volte a favorire il rilassamento dei muscoli attraverso esercizi studiati e stretching.
  • Un ulteriore passo consiste nell’utilizzo di termoterapia e massaggi: il caldo, infatti, facilita la pratica degli esercizi rilassando i muscoli, il freddo, invece, è in grado di controllare i dolori acuti. A volte si consiglia l’utilizzo della placca occlusale quale soluzione definitiva, in altri casi, si procede con il trattamento ortodontico e protesico per ripristinare la corretta morfologia del sistema stomatognatico, in altri ancora, si somministra una terapia farmacologica per ridurre le infiammazioni e dolori.

Dott.Alessandro Peronnia

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Dott. Marco De Angelis

Dott. Marco De Angelis

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